Con l’incontro di questa sera a San Siro contro la Juventus inizierà ufficialmente una settimana infernale per il Milan: alle 20:45 odierne i rossoneri di Pioli i bianconeri di Allegri per la nona giornata di Serie A per rispondere alle vittorie di ieri di Inter e Napoli, mercoledì alle 21:00 ci si giocherà a Parigi contro il PSG una gran fetta di qualificazione agli ottavi di Coppa Campioni e domenica alle 20:45, per la decima giornata di Serie A, si giocherà in trasferta al “Maradona” di Napoli.
Quanto detto da Pioli
Un trittico incredibile, oggettivamente, al quale, tuttavia, il Milan arriva con voglia di confermare – e in Champions di migliorare – quanto di buono mostrato, nelle prestazioni e nei risultati, dopo il derby, provando a dare un primo schiaffo ad una rivale come la Juventus: “Milan-Juve è una partita Scudetto, è la grande gara: noi – ha spiegato Pioli – siamo dinanzi e loro terzi. La lotta Scudetto è per quattro squadre. Non penso che Allegri si sia risentito delle mie previsioni, ma per un allenatore è un vantaggio preparare una partita a settimana; in seguito non è matematico che si possa vincere. Non è importante mandare la Juve a -7, ma è importante vincere per il nostro cammino, per la nostra fiducia e la nostra coscienza”.
La probabile formazione
Oltre ai lungodegenti Bennacer e Caldara, Pioli non avrà agli ordini Loftus-Cheek (che è guarito, ma sarà tenuto tuttavia a riposo), Chukwueze e Sportiello, infortunatosi durante l’incontro in cui avrebbe dovuto rimpiazzare il sospeso dal giudice sportivo Maignan; in porta, dunque, ci sarà il terzo portiere 40enne Mirante. Dinanzi a lui, Calabria, Thiaw (in ballottaggio con Kjaer), Tomori e Florenzi, che giocherà al posto dello squalificato Theo Hernandez. Adli confermato mediano (Krunic è recuperato e va in panchina), Musah e Reijnders interni. Dinanzi il tridente Pulisic, Leao, Giroud.
Image:Getty
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