Il pareggio del Napoli contro l’Union Berlino pare quasi una sconfitta. Il giorno dopo è tutto più nero che azzurro, perché De Laurentiis ha nuovamente fatto visita negli spogliatoi, chiedendo delucidazioni ai giocatori e a Rudi Garcia del pareggio che non permette ai partenopei di passare il turno, ma saranno costretti per lo meno a non perdere contro il Braga per conquistare l’obiettivo. I quasi due milioni (2,7 il successo, 900 mila euro per il pareggio) che il Napoli non riceverà dalla UEFA a causa della mancata vittoria sono un rimpianto per il patron. Pure perché frontalmente c’era una formazione che aveva perso per dodici gare di fila e che, finalmente, è riuscita a mettere in fila un risultato utile.
La realtà è che per Garcia sembrano giorni molto duri. Se è vero che il francese non ha tuttavia perso dall’ultima pausa di campionato, dall’altro ogni volta che c’è una piccola crepa la diga incomincia a perdere acqua con eccessiva prodigalità . Pure un pari è abbastanza per mettere tutti quanti in discussione. Innanzitutto il tecnico, che oramai pare sempre più commissariato dal proprio portiere. Pure il comparto tecnico ma pare oramai bypassato, con De Laurentiis e Chiavelli che decidono su qualunque cosa, dal mercato agli aspetti comportamentali. Se è vero che è il proprietario, dall’altro il patron pare non fidarsi più di nessuno dopo avere sbagliato (in prima persona) in estate.
Sarà di conseguenza una lunga stagione per il Napoli che, ma, sta inanellando tuttavia risultati positivi in questo periodo. Certo, per far tornare il sereno servirebbe un colpo di spugna. Ma questo, a meno di scossoni enormi, succederà solamente in conclusione dell’anno. I senatori stanno cercando di mantenere il gruppo unito, ma pure loro fanno fatica in balia delle onde che si alzano.
Image:Getty
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