Nella conferenza stampa di oggi il patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha annunciato di voler comprare e riqualificare il ‘Maradona’: “Il secondo elemento è l’acquisto e la riqualificazione del Maradona: c’è un team di lavoro interno al club per lo studio di riqualificazione pure delle aree circostanze. Ai napoletani l’eredità di uno stadio funzionale, ma pure un’esperienza quotidiana unica con aree commerciali, interattive, di ristorazioni e museo. In attesa del via libera del Comune alla vendita dello stadio, ma siamo ottimisti: il Comune si libererà di un costo e regalerà alla città un’opera moderna per gli Europei. Se non fosse possibile, opereremo altrove, senza polemizzare, ma sto cercando di assicurare un nuovo stadio pure su nuove zone perché la patronato degli Europei si avvicina e bisogna rimodulare il Maradona o costruirlo altrove come quinto stadio degli Europei”.
Immediata è arrivata la risposta dal Comune. Nino Simeone, consigliere e Patron della Commissione Trasporti, Infrastrutture e Lavori Pubblici presso il Comune di Napoli, ha risposto a De Laurentiis via social: “Il Comune di Napoli non è un Outlet, tantomeno siamo in una sessione di calciomercato… Non ci sono strategie che tengono. Il Patron presenti Il progetto di ristrutturazione (project financing) dello stadio Maradona ed il Consiglio comunale lavorerà per ottemperare a tutti i suoi obblighi istituzionali conseguenti. (Come hanno fatto e stanno facendo a Bologna, Firenze, Bergamo, Milano e Roma)”.
Image:Getty
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