Una storia che si ripete. Perché il Napoli non ha solo grandi mire per calciatori di prima fascia ma da lunghissimo tempo guarda pure le realtà più piccole, andando lì a pescare quel che di meglio possano offrire. E il legame fra Empoli e la casa azzurra è solido e rafforzato da lungo tempo e allora non è un caso che, unendo questi puntini, la società di Aurelio De Laurentiis punti forte in ottica della prossimo anno su Luca Marianucci.
Chi è Marianucci
Cresciuto nel settore giovanile dell’Empoli, ha fatto il suo esordio in prima squadra il 10 agosto 2024, nella partita di Coppa Italia vinta 4-1 contro il Catanzaro, con tanto di assist a corredo per impreziosire una patronato indimenticabile. Il 4 novembre ha debuttato in Serie A riguardo la gara vinta per 1-0 contro il Como ma sicuro un momento chiave della sua carriera è stato lo scorso 26 febbraio, allorchè è andato in gol il penalty decisivo contro la Juventus, portando l’Empoli in semifinale di Coppa Italia per la prima volta nella storia del club. Centonovantaquattro centimetri, Marianucci è un centrale duttile e moderno: forte fisicamente, rapido nonostante la stazza, sa leggere il gioco, fa il centrale e il esterno destro di difesa. Ha iniziato da mediano prima di arretrare nel reparto arretrato, ha giocato a titolo temporaneo alla Pro Sesto prima di mettersi alla prova con la A e con l’Empoli.
La conferma di Giuffredi
Mario Giuffredi, agente del ragazzo, è stato chiaro. “Siamo in parola col Napoli, noi che rappresentiamo sia il giocatore che l’Empoli. L’affare è praticamente chiuso”. Sul tavolo un accordo fino all’estate del 2030, le ‘sole’ 10 presenze in campionato e 4 in coppa con l’Empoli hanno convinto il direttore sportivo Giovanni Manna e il Napoli a puntare sul futuro del ragazzo investendoci forte considerato che la richiesta dei toscani è di 10 milioni di euro.
Image:Getty
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