Non solo gli acquisti di gennaio. Pure i rinnovi di contratto sono al centro dei pensieri del patron Aurelio De Laurentiis. Il portiere del Napoli ha da poche ore concluso una lunga e serrata contrattazione col procuratore di Victor Osimhen: è arrivata la sigilla del centravanti nigeriano su un nuovo accordo fino al 30 giugno 2026. Addentro del nuovo accordo, presente una clausola fra i 120 e i 130 milioni di euro attivabile in estate.
Decisamente più remota la possibilità di effettuare il rinnovo de l’accordo di Piotr Zielinski. Dopo aver rifiutato l’Arabia Saudita in estate, il regista polacco sembrava dovesse firmare subito un nuovo accordo col Napoli, ma ad nella giornata odierna nessun accordo è stato trovato e prima la possibilità che si trasferisca all’Inter o alla Juve è nella giornata odierna più alta rispetto a quella di una sua permanenza. “Lui ha riferito che voleva restare a Napoli tutta la vita. Ma fra il dire e il fare ci sta di mezzo che, essendo un polacco, del sole e del mare gli interessa fino a il signor punto. Forse è abituato maggiormente a certe nebbie”, il pensiero espresso la scorsa settimana da Aurelio De Laurentiis.
Quello di Zielinski è il rinnovo più complicato, ma non l’unico. Nel contratto di Alex Meret c’è una opzione unilaterale a favore del club per effettuare il rinnovo de fino al 30 giugno 2025, ma ragionamenti sul suo futuro entro fine stagione saranno inevitabili. Scadono il 30 giugno 2025 pure i contratti di Anguissa, Politano e Gaetano e in tutti questi casi andrà trovato un accordo per prolungare per lo meno per un’altra stagione.
Con Eljif Elmas la complicazione è stato ‘risolto’ cedendolo al Red Bull Lipsia, con Khvicha Kvaratskhelia ulteriori ragionamenti circa un ritocco dello stipendio saranno inevitabili, nonostante un accordo tuttavia lungo valido fino al 30 giugno 2027. C’è, per concludere, Diego Demme prossimo al termine: il regista classe ’91 andrà via a gennaio.
Image:Getty
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