“Il mercato in entrata scaturirà da quello in uscita”. Maurizio Sarri è stato chiaro, d’altro canto i problemi della Lazio con l’indice di liquidità non permettono margini di manovra al club di Lotito, che si appresta a effettuare il rinnovo de l’accordo del tecnico fino al 2025. Con Sarri la strategia sul mercato è condivisa: a gennaio due ritocchi (entrambi dopo le cessioni rispettivamente di Lazzari e Muriqi), in estate in seguito la vera rivoluzione.
“Il mercato in entrata scaturirà da quello in uscita”. Maurizio Sarri è stato chiaro, d’altro canto i problemi della Lazio con l’indice di liquidità non permettono margini di manovra al club di Lotito, che si appresta a effettuare il rinnovo de l’accordo del tecnico fino al 2025. Con Sarri la strategia sul mercato è condivisa: a gennaio due ritocchi (entrambi dopo le cessioni rispettivamente di Lazzari e Muriqi), in estate in seguito la vera rivoluzione.
Mercato in entrata, le richieste di Sarri: un laterale di difesa sinistro e un vice Immobile
Emerson Palmieri è il sogno dell’allenatore biancoceleste, che vorrebbe avere un difensore mancino: l’unico in rosa è Radu, non un esterno di spinta ma un centrale adattato. L’italo-brasiliano tuttavia è un piano per giugno, mentre nell’immediato è più facile arrivare a Kurzawa, 29 anni, francese del Psg. È fuori dal progetto (mai utilizzato in campionato e in Champions da Pochettino) ed è fra gli esuberi, ma guadagna troppo per la Lazio (4 milioni): se il Psg pagherà una parte dell’ingaggio, la contrattazione – già impostata – andrà a buon fine. Sarri gradisce pure il profilo di Reinildo del Lilla, quasi scaduto ma già bloccato dal Napoli. E in seguito servirà un vice Immobile: un giocatore già pronto (ecco perché Botheim non convinceva) che possa essere subito utilizzabile. Kalinic, Lasagna e Zaza sono alcuni dei nomi circolati, che non scaldano né il cuore dei tifosi né dei dirigenti di Formello. Grande punto interrogativo su Kamenovic, giunto in estate ma non tesserato: il direttore sportivo Tare vorrebbe avere aggiungerlo in lista a gennaio, può essere il quarto difensore centrale.
Mercato in uscita, cessioni obbligate: Lazzari e Muriqi con le valigie in mano
Lazzari è escluso dai progetti della Lazio, l’agente è già al lavoro per trovare una sistemazione al suo assistito. Non sarà una cessione facile: perché Lotito vorrebbe avere circa 15 milioni (a salire) e perché il calciatore non accetta un passaggio definitivo che saprebbe di un ridimensionamento: Bologna o Torino sono ipotesi percorribili eventualmente solo a titolo temporaneo secco. Sarà ceduto pure Muriqi, che ha mercato in Inghilterra (l’Hull City avrebbe offerto 10 milioni) e in Turchia, ove il calciatore vorrebbe avere tornare, magari al Fenerbahce, ove si era messo in luce prima di eclissarsi alla Lazio. Sul mercato, in seguito, pure una lunga serie di esuberi, che pesano sul monte ingaggi della società per 10 milioni di euro.
Image:Getty
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