Era un crocevia, Firenze. Da una parte del Franchi, la strada per accelerare verso la vetta, una scorciatoia con vista Europa. Dall’altra viceversa, per restare in tema romano, una classica strada trafficata, tipica della capitale, con tante squadre vicine con gli stessi punti. Ecco, con il 4-0 di ieri in serata in casa della Fiorentina, la Lazio di Sarri ha preso la decisione di prendere l’aereo e di avvicinarsi alla vetta del campionato: controsorpasso alla Roma, terzo posto con l’Udinese a -3 dal Napoli capolista.
Fanno impressione i numeri della squadra di Sarri. Quarta vittoria consecutiva in campionato senza subire gol, terzo 4-0 di fila, 2° migliori attacco (21 gol, uno in meno del Napoli) e miglior difesa con soli 5 centri subiti. Numeri impressionanti, impensabili fino a un anno fa, allorchè la Lazio dopo 9 giornate aveva subito 17 gol. Diciassette, sì.
Milinkovic padrone del campionato
Allorchè vinci 4-0 significa che tutti i protagonisti sul terreno di gioco hanno disputato una gara sopra le righe. Fra tutti, di nuovo in copertina ci finisce Milinkovic, sempre più decisivo: è primo per assist in A (7) ed è il calciatore che ha partecipato a più gol in campionato (10, comprese le 3 gol). Meglio pure di Kvaratskhelia, fermo a ‘9’. Se si conta pure l’Europa, il Sergente biancoceleste incide più di De Bruyne, fermo come il georgiano del Napoli a 9 partecipazioni ai gol del City.
Image:Getty
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