Duecento. Duecento gol. Duecento esultanze con la Lazio. Ciro Immobile con la rete decisivo ieri in serata contro il Feyenoord ha raggiunto un altro primato nella storia del club: quota 200 gol. Ne ha superati parecchi altri di primato, è già il miglior marcatore assoluto (superato Piola a 159), ma la somma tonda fa sempre il suo effetto. Dal 2016/17 (suo primo anno alla Lazio), solo Lewandowski (277), Mbappé (224), Messi (219) e Kane (216) hanno raggiunto quota 200 con lo stesso club nei top 5 campionati. E in seguito, dopo un periodo difficile con tante critiche, un gol è sempre la medicina migliore per un giocatore d’attacco di Ciro. È il secondo negli ultimi 8 giorni, dopo quello con la Fiorentina in punto di morte.
Ma il suo destro vincente di ieri in serata, nell’Olimpico infernale come chiedeva Sarri, è più importante per tutta la Lazio. Consente difatti alla squadra di reagire dopo il ko di Bologna, di preparare con fiducia al derby di domenica e di rimettersi in corsa per l’ammissione in Champions. All-in, insomma, nella notte speciale dell’Olimpico, che era una classica serata spartiacque nel girone e già in tutta la stagione. Ora il destino in Champions è nelle mani della Lazio, seconda a 7 punti dietro all’Atletico Madrid a 8 e dinanzi al Feyenoord a 6. I biancocelesti fra 3 settimane affronteranno il Celtic (ultimo a 1 punto) in casa: con una vittoria e una contemporanea sconfitta del Feyenoord in casa contro Simeone i laziali possono già festeggiare l’ammissione agli ottavi. In alternativa sarà necessario attendere la trasferta di Madrid di dicembre all’ultima giornata.
Image:Getty
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