Salvatore Bagni, ex giocatore del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere del Mezzogiorno, disquisendo della crisi degli azzurri: “È come se non scendessero sul terreno di gioco. Non è che gioca male, è proprio avulsa dal contesto. E in seguito allorchè le cose non vanno bene i calciatori dovrebbero essere arrabbiati, non vedo tutta quella cattiveria, quell’agonismo che ti deve portare a cambiare le cose. Si accetta supinamente lo svantaggio e tutte le complicazioni, non c’è la forza per ribaltare l’inerzia del match, ma non può essere cambiato tutto in in questo modo poco tempo”.
Il cambio allenatore non ha portato gli effetti sperati.
“Prima si è giorno la colpa a De Laurentiis per il mercato estivo, oggettivamente deludente. Dopo a Garcia che non ha di certo brillato. E adesso Mazzarri che onestamente sta facendo male. Gli piaceva l’idea di tornare a Napoli, credeva di poter fare meglio del tecnico francese e non ci voleva molto, ma pure lui sta trovando delle grosse difficoltà. È riuscito a ricompattare l’ambiente, ma evidentemente non è bastato: la squadra si è intristita, non ci sta entusiasmo”.
Kvaratskhelia appare smarrito.
“Da diverse partite ho notato una cosa che non mi è piaciuta e mi ha lasciato pure perplesso. L’attaccante georgiano pare non avere più personalità, la sfrontatezza con cui si è presentato nel campionato italiano. Adesso non vorrebbe avere più la palla e si nasconde: da un giocatore come lui mi aspetto ben altro. E questo fa un enorme differenza nel gioco. Prima puntava la squadra avversaria, adesso vaga poco prima dell’area e si limita al passaggio al compagno Un’involuzione che è pure preoccupante. È in queste ore di difficoltà che i campioni dovrebbero emergere e mettersi al servizio dei compagni”.
Image:Getty
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