Arrivati all’ultima pausa per le Nazionali prima dell’Europeo, tutti gli sforzi dei club italiani sono sul campo per ciò che riguarda giocatori e team tecnico, mentre il pensiero di chi siede negli uffici delle società va forzatamente alla programmazione dell’anno 2024-25. Si parte dal ritiro, dalle amichevoli estive, è ovvio che dal calciomercato, ma ancor prima dovrà esserci la decisione più importante dell’anno, quella che riguarda chi siederà in panchina e prenderà le decisioni più delicate nell’interesse di tutti: il tecnico. E in Serie A, dopo qualche estate di calma, si rischia un domino interessantissimo pure ad alti livelli. Forse la panchina del Napoli sarà di nuovo l’approdo più interessante ogni cosa il campionato, come accaduto la bella stagione scorsa.
Le cose formali – Francesco Calzona ha firmato con il Napoli un accordo fino al 30 giugno 2024. Un vero e proprio traghettatore e, nel suo contratto, non ci sono clausole di permanenza in caso di qualificazione alla prossima Champions o altri risultati raggiunti. All’opposto Calzona ha ottenuto un rinnovo con la sua federazione, quella slovacca.
Il futuro – Le chances di Calzona di restare sono poche, specie per la complicazione dei viaggi al seguito della Nazionale slovacca che lascerebbe il Napoli senza capo allenatore in ogni pausa per le Nazionali. I nomi fatti per far ripartire il ciclo azzurro dopo il crollo di rendimento avuto quest’anno, chiaramente rispetto al passato, sono parecchi, ma ciò che persiste maggiormente e da più tempo è quello di Vincenzo Italiano. Attenzione tuttavia, De Laurentiis ha abituato al ‘colpo di teatro’: dopo Garcia, Mazzarri e Calzona, chi sarà il prossimo?
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Image:Getty
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