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La situazione infortunati in casa Napoli è quella che si ripropone in tutte le formazioni che prestano parecchi uomini alle nazionali o che vivono tante competizioni e tante partite. Sono diversi i giocatori che possono essere vittime d’infortunio: l’ultimo in ordine di tempo è Eljif Elmas, uscito dall’allenamento della Macedonia per un colpo ed in attesa del responso della risonanza in ospedale, pure se lo stesso mediano ha tranquillizzato sulle sue condizioni. Tutto normale, tutto gestibile per Carlo Ancelotti che non forza mai allorchè gli si palesa un problema per un uomo della sua rosa. Milik ed Insigne stanno recuperando, Lorenzo potrebbe esser già pronto per la Samp, mentre Lozano e lo stesso Llorente, nonostante una preparazione fatta senza compagnia e con un personal trainer, sfruttando la grande esperienza, sono già pronti per mettere altre carte, forse fondamentali, nel mazzo di uno tecnico più vincenti della storia del calcio, uno abituato a gestire, a trovare pure soluzioni ed alchimie tattiche impreviste ed imprevedibili.
CASO GHOULAM. La gestione dei ko momentanei fa parte delle dinamiche stagionali. Ben diverso è il caso legato a Faouzi Ghoulam: inutile fare la cronistoria degli infortuni dell’algerino che partono dal lontano 2017, da una partita di Champions con il Manchester City, allorchè l’esterno di fascia era considerato, giustamente, uno dei mancini più forti del mondo, uno da inserire in un’ideale top three, uno che rendeva grande il Napoli di Sarri. Il calvario degli interventi, qualche idea sbagliata: si arriva a questa stagione, ad un rientro che, come ha mostrato la gara di Torino, è approssimativo al punto tale da una sostituzione fra il primo ed la ripresa. La permanenza in rosa di Hysaj garantisce la serenità ad Ancelotti di poter avere numericamente la giusta serenità. La domanda, ma, si pone: non era più corretto cedere a titolo temporaneo Ghoulam? Non era più corretto scommettere un esterno mancino tutta gamba sul modello Di Lorenzo? Non era più corretto dare una possibilità di recupero a Faouzi e mettere agli ordini di Ancelotti un’arma diversa, più pronta? Ad alimentare il dubbio ci si è messo pure lo stesso Ghoulam: rifiutando la convocazione dell’Algeria ha irritato il suo ct che ha svelato pubblicamente come il terzino non se la senta di far parte dalla sua nazionale a causa delle condizioni fisiche tuttavia precarie. Il punto interrogativo rimane ed pure piuttosto ampio: sarà solo la stagione di Faouzi a poterlo confermare o cancellare.
Image:Getty
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