Lorenzo Del Pinto, metodista nella giornata odierna in forza a L’Aquila ma con un passato nel Benevento allenato da Roberto De Zerbi, nel cui team c’era pure quel Francesco Farioli nella giornata odierna diventato allenatore del Nizza, ha raccontato durante un colloquio a TV Play le due figure professionali. A partire da De Zerbi: “Mi impressionò la chiarezza delle sue idee. Trasmetteva alla squadra sia carisma che voglia di vincere”.
Ma Del Pinto si aspettava De Zerbi in orbita di realtà come Barcellona o Liverpool? Risponde: “Un po’ me l’aspettavo, perché i suoi principi di gioco sono stati sin da subito molto chiari. Ha una metodologia di allenamento diversa rispetto ad altri allenatori. Mi aspettavo che facesse il balzo in avanti, ma deve avere carta bianca ed essere libero di lavorare, in alternativa potrebbero nascere dei problemi”.
Su Farioli, viceversa, dice: “Era un ragazzo molto, molto umile e riservato. Si vedeva che aveva una grande voglia sia di lavorare che di apprendere. Trascorreva tantissimo tempo al pc, studiando tantissima tattica. Il suo segreto penso sia il gran lavoro che fa sia sul campo che fuori”. Conclusione con un parere personale: è da Napoli, come si vocifera? Risponde Del Pinto: “Lo vedrei benissimo a livello tattico, perché il Napoli ha dentro di sé il 4-3-3. Gli azzurri stanno vivendo un momento di transizione e non è detto che con Francesco Calzona possa esprimere un bel calcio. Penso che tuttavia il team napoletano sia un contesto corretto per Farioli. Molto con tutta probabilità, come ha fatto Spalletti, metterebbe tantissima passione per il suo Napoli”.
Image:Getty
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