Il Frosinone prosegue a muovere la classifica e dopo il pareggio di Genova pure col Bologna i ragazzi di Di Francesco hanno conquistato un punto. I giallazzurri non vincono dal 21 gennaio contro il Cagliari ma sono tornati a non subire gol dopo diversi mesi dall’ultima volta.
Il bicchiere è mezzo pieno: clean sheet ritrovato e solidità difensiva confermata
“Bicchiere mezzo pieno” il commento di Di Francesco dopo il pareggio col Bologna. Del resto alla vigilia dell’incontro in casa Frosinone destava preoccupazione l’arrivo allo Stirpe di un Bologna lanciatissimo in zona Champions. La sfida ha raccontato di un buon Frosinone che nella prima frazione di gare avrebbe giusto il vantaggio grazie al forte pressing attuato ma pure di una formazione che col passare delle forze ha rischiato nel finale di subire un gol beffa da parte dei felsinei. Frosinone che non vince ora mai da due mesi e mezzo ma che con il cambio modulo e il passaggio alla difesa a tre ha trovato una maggiore solidità e dopo la buona prova di Genova si è confermato pure fra le mura amiche del Benito Stirpe contro il Bologna. Porta del Frosinone rimasta inviolata contro il Bologna, non accadeva da dicembre in campionato (0-0 col Torino del 10 dicembre). In assoluto il Frosinone non otteneva un clean sheet dal 19 dicembre, ottavo di Coppa Italia vinto 4-0 in casa del Napoli.
Soulé in affanno, Turati salva il risultato. Per la salvezza serve qualche cosa in più
Il Frosinone dopo una lunga serie di sconfitte nelle ultime due settimane è tornato a far punti ma come ammesso dallo stesso Di Francesco sono punti che attualmente non bastano per la salvezza perchè i ciociari sono tuttavia terzultimi in classifica. Frosinone che nonostante una buona gara ha dovuto ringraziare nel finale Stefano Turati autore di un miracolo nei minuti di recupero dopo che già qualche istante prima era ben intervenuto su Castro. I leoni continuano a peccare in zona gol ove è di nuovo è mancata la stoccata vincente. Matias Soulè ha da tempo le polveri bagnate (ultimo gol il 3 febbraio), ma in maggior misura pare essere poco lucido nelle scelte e nelle giocate. Molte volte si interstardisce col pallone fra i piedi e su questo aspetto Di Francesco ha chiosato: “E’ un ragazzo che ha grandi qualità ha fatto molto bene ma a questo punto insiste troppo nel tenere il pallone. Durante l’allenamento allorchè metto due o tre tocchi lui si arrabbia. Siamo la squadra che mette sul terreno di gioco più giovani e pure da questi aspetti passa la nostra crescita”
Image:Getty
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