Può essere davvero la volta buona, Alessandro Buongiorno viaggia spedito verso l’esordio ad Euro 2024. “In ogni allenamento si cerca di dare tutto me stesso per provare a mettere il mister in imbarazzo: dovesse essere il mio momento, mi sono preparato al massimo per essere pronto” ha riferito il centrale del Toro a 48 ore dagli ottavi di finale contro la Svizzera. Il granata è il candidato portiere a rimpiazzare il sospeso dal giudice sportivo Calafiori, la voglia degli azzurri di avanzare è enorme e il percorso si è messo clamorosamente in discesa nonostante una qualificazione soffertissima:
“Abbiamo fatto i complimenti a Zaccagni, dopo la gara eravamo felici e contenti per come sono andate le cose a Lipsia – ha spiegato sulla marcia della squadra – ed è aumentata pure la coscienza di un’Italia che non molla: siamo consapevoli di ritrovarci nella parte del tabellone più facile e speriamo di riuscire ad andare oltre, ma ogni partita sarà complicata”. Nel frattempo, sotto la Mole, è giunto un nuovo allenatore: “Vanoli mi ha spedito un messaggio dicendomi di pensare solo all’Europeo e che in seguito ci saremmo sentiti a fine competizione, mi pare un ottimo tecnico e avrò modo di conoscerlo – ha riferito sul nuovo mister – ed è un’emozione enorme rappresentare il Toro in azzurro, ho ripensato a tutto il mio percorso nel club e alla famiglia che cerca di darmi una mano”.
In questo modo, pure in via Viotti ci sta grande attesa di vedere Svizzera-Italia, includendo nella considerazione appunto che Buongiorno può essere uno dei protagonisti a Berlino. Da una parte ci sta l’orgoglio di vedere un ragazzo cresciuto a pane e Toro in una partita in questo modo importante, dall’altra ci sono pure i discorsi di mercato che si intrecciano con quelli di campo. E’ pure per tale motivo motivo, effettivamente, che impazzano i sussurri provenienti dal Calciomercato: il Napoli è giunto ad offrire 30 milioni di euro più cinque di bonus, da via Viotti ne chiedono come minimo 35 con bonus in disparte. A conti fatti, dunque, ballano circa cinque milioni fra domanda e offerta, una distanza davvero minima. E il patron Cairo fa il tifo per Buongiorno, per discorsi sportivi e affettivi ma pure, inevitabilmente, per discorsi economici. Tutto il mercato del Toro, o tuttavia buona parte, ruota attorno al futuro del canterano classe 1999. Il ragazzo, intanto, prosegue ad avere la testa soltanto in Germania, mai come ora che “vede” davvero la grande possibilità da titolare.
Image:Getty
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