In un battito di ciglia, il Napoli di Antonio Conte è passato da una situazione di necessità a una di completa disponibilità. Da stamattina, il tecnico può contare sull’intera rosa, fatta eccezione per il terzo portiere Contini, tuttavia ai box. Le condizioni di Spinazzola e Lobotka appaiono in miglioramento e i rientri di Anguissa e Neres completano il quadro.
In ottica della trasferta di Bologna, l’unica defezione sarà quella dello stesso Conte, obbligato alla tribuna causa squalifica. Eppure, l’allenatore ha già iniziato a preparare la cruciale partita di lunedì sera, riproponendo il 4-3-3 che pare essere il sistema di gioco prediletto. In quella opportunità, tornerà disponibile McTominay, assente contro il Milan per un improvviso malanno ma indispensabile per gli equilibri tattici offensivi della squadra.
Per il posticipo, Conte dovrebbe schierare il tridente offensivo, con Raspadori in lizza per una maglia da titolare, tornando dunque al modulo delle sette vittorie di fila. Col rientro a pieno regime di Anguissa, Olivera e Neres, la via maestra sarà il 4-3-3 con cui Conte e i suoi ragazzi hanno scalato la classifica durante l’autunno e l’inverno, campeggiando per diverse giornate sulla cima del campionato. Le cinque sedute di allenamento in programma saranno decisive per definire l’undici iniziale.
Image:Getty
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