Torna la Nazionale di Luciano Spalletti, attesa dalle due partite di Nations League contro Belgio (giovedì a Roma) e Israele (lunedì prossimo a Udine). Il ct dell’Italia è intervenuto in conferenza stampa da Coverciano disquisendo di vari temi, soffermandosi pure su alcuni singoli: “Per Chiesa e Zaccagni in questo modulo porte un po’ meno aperte? Un po’ sì, un po’ no. Zaccagni ieri ha fatto un gol da seconda punta. Chiesa nella Juventus di Allegri ha molte volte giocato in quel ruolo lì e io lo vedo in quel ruolo. C’è bisogno che capisca determinate cose, ma secondo la mia opinione lo può fare. Zaniolo con Gasperini fa la seconda punta ed è dentro il campo. Basta vedere che hanno piacere a stare dentro, non hanno il timore di sentire il fiato del difensore dietro il collo. Perché allorchè giochi esterno è diverso, hai una prospettiva diversa e ti rendi sempre conto di ciò che sta per avvenire. Stare dentro qualche volta vuol dire perdere di vista il giocatore difensivo e ci vorrebbe avere qualche caratteristica in più. I calciatori citati lo sanno fare e a casa abbiamo lasciato diversi ipotetici convocati: Maldini e Pisilli li porto dentro nei 23 perché voglio vederli nella certezza di poterli vedere sul terreno di gioco, far parte di una partita della Nazionale a poter decidere il destino”.
Pisilli in Nazionale dopo tutta la trafila, Daniel Maldini in Nazionale 22 anni dopo papà Paolo.
“Io pronto ho solo i colpi di Daniel e lui ha tante qualità, è un po’ il calciatore che ci manca. Ha la giocata bella incantevole e in seguito regge botta nei contrasti, sa metterti il naso dinanzi e in seguito diventa difficile riprenderlo. Sa giocare molto bene con le spalle alla difesa avversaria: ogni tanto si assenta dal gioco ma io vedendolo giocare regolarmente gli ho trovato una crescita abbastanza importante. Vediamo che effetto gli fa essere qui questa settimana, sono convinto che stare qui possa creargli cose belle dentro in grado di creare giocate d’arte. Lo si stimolerà a essere più continuo perché ogni tanto esce dal gioco, ci parlo volentieri perché mi pare abbia possibilità importanti. Pisilli a vederlo mi pare proprio un bel giocatore della fascia centrale del campo, sa fare tutte e due le fasi ed è uno che arriva. Mi diceva De Rossi che nelle partitine è uno che fa sempre gol, arriva sempre. Ha frequenza, ha energia. E’ uno che sa fare un po’ tutto, può far parte della nostra nuova storia. Penso che pure lui meritasse di venire qui con noi e a questo punto ci renderemo conto. Queste prove dobbiamo farle in questa maniera qui: per a questo punto voglio portare solo 23 giocatori, non voglio avere due calciatori in più che fanno sentire a 5-6 di poter rimanere fuori. Nella giornata odierna abbiamo 15 calciatori che svilupperanno un po’ di allenamento, gli altri faranno defaticante. E se ci fosse il bisogno domani siamo tuttavia nelle condizioni di poter prendere qualcuno”.
Leggi qui il consueto incontro con la stampa integrale del ct Luciano Spalletti
Image:Getty
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